LA DIFESA DEL PESCO

Durante lo scorso anno scolastico siamo scesi ripetutamente in campo a fare esperienze pratiche tra le quali il disorientamento e confusione  sessuale nel pesco, nel melo e nel pero.

        La confusione e disorientamento sessuale nei confronti di Cidia e Anarsia del pesco.

La Cidia o tignola orientale del pesco, Cydia molesta Busck., e l’Anarsia, Anarsia lineatella Zell., sono due fitofagi le cui popolazioni, negli ultimi anni, sono in rilevante aumento nei nostri impianti peschicoli. Le varietà maggiormente interessate dalle infestazioni di tali parassiti sono quelle tardive, rappresentate soprattutto da percoche e nettarine; tuttavia, in certe annate, come quella scorsa, anche le varietà medio-precoci possono essere attaccate dalle larve di questi lepidotteri. L’attacco sui frutti della cidia e dell’anarsia diventa consistente in prossimità dell’invaiatura e della maturazione, quando non si ha più il tempo sufficiente per intervenire con trattamenti chimici per motivi di rispetto del tempo di carenza dei prodotti impiegabili.               

                       Anarsia

                       

                       Cidia(larva)

In questo contesto, una valida alternativa al controllo di questi due fitofagi sono i metodi della confusione e del disorientamento sessuale. Tali metodi si basano sull'uso di feromoni che, distribuiti in campo  impediscono  ai maschi degli insetti l’individuazione della femmina e quindi l’accoppiamento; le femmine, rimanendo vergini, non saranno, così, in grado di ovideporre sui germogli e sui frutti.. Con queste tecniche si ha una riduzione degli eventuali residui di fitofarmaci nei frutti, una riduzione dell’impatto ambientale e un aumento della sicurezza dell’operatore agricolo. Ciò attraverso una sensibile riduzione del numero globale dei trattamenti insetticidi, soprattutto sulle varietà tardive; inoltre i diffusori utilizzati sono biodegradabili e i feromoni non presentano tossicità per l’uomo e per l’ambiente.  
La confusione prevede la saturazione di feromone sessuale nel pescheto in modo da far diminuire nel tempo le popolazioni della cidia e dell’anarsia e  ridurre il loro potenziale di infestazione. Per realizzare la difesa con il metodo della confusione sessuale si installa nel pescheto un elevato numero (600-700/ha) di diffusori o erogatori di feromoni prima dell’inizio del primo volo degli insetti (fine marzo-inizio aprile). 

Diffusori di feromoni

Il disorientamento: la tecnica del disorientamento consiste nella creazione di numerose tracce feromoniche per distrarre i maschi nella loro ricerca,. prevede l'utilizzo di 2500-3000 erogatori 
Oltre ai diffusori vanno installate anche trappole a feromoni per valutare la riuscita del metodo. In caso di successo non si dovrebbero osservare catture di adulti nelle trappole; al contrario, la presenza di adulti nelle trappole indica una situazione di rischio e pertanto è opportuno fare dei rilievi sui frutti per intervenire, eventualmente, con trattamenti “riparatori”.  (Trap-Test)

 

Occorre tener conto che sui bordi del pescheto va installato un maggior numero di erogatori per proteggere le piante da eventuali colpi di vento che possono spostare il feromone emesso, lasciandole così senza protezione. L’ideale sarebbe creare una vera e propria area di rispetto distribuendo degli erogatori anche sulle colture limitrofe. 

Emerge che i metodi della confusione e del disorientamento sessuale proteggano in modo accettabile, sebbene non totale, gli impianti peschicoli. Pertanto, si ritiene che questi metodi possano trovare applicazione in un contesto di agricoltura a basso impatto ambientale (agricoltura integrata e biologica), a patto di non aspettarsi un successo assoluto. L’applicabilità del metodo è strettamente legata alle caratteristiche dell’impianto; le condizioni ottimali si verificano nei pescheti isolati che risentono meno delle popolazioni dei fitofagi provenienti dall’esterno; nelle aree peschicole il metodo va preferibilmente applicato a livello comprensoriale.

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