- Così
chiamato perché recupera il tracciato di un’antica strada medioevale che
congiungeva Linaro al Nucleo rurale di Nuvoleto.
- Da
qui passavano inoltre gli abitanti del villaggio per procurarsi l’acqua
potabile e per raccoglier le castagne.
-
- Il
legno, le foglie, ogni parte del castagno veniva utilizzata ed il frutto,
soprattutto, era base di sopravvivenza delle popolazioni montane , venendo
impiegato in numerosi piatti poveri della cucina contadina.
- Il
Sentiero attraversa la selvaggia GOLA DEL RIO VALLE, chiamata anche “VALLE
DELL’ECO”
- poiché di fronte
alla RIVA DEI FALCHI
- (una Rupe alta più di 100 metri, su cui volano i rapaci)
-
si prova la magia dell’ ECO.
- Più
in alto , il Sentiero si immerge in secolari castagneti ( LA SELVA ), fino a
raggiungere il verde altopiano di NUVOLETO.